La crisi delle relazioni globali ha prodotto anche l'ennesima "riscoperta di Marx". Non potevano certo mancare nella "Biblioteca giovani" quei fondamenti teorici della dottrina economica marxista che trovano proprio nell'"analisi della merce" la spiegazione ultima del fenomeno tipicamente capitalistico della crisi. I concetti più astratti di "Per la critica dell'economia politica", quelli mano a mano più "concreti" sviluppati nel "Capitale", sono gli attrezzi teorici indispensabili per indagare la realtà complessa della crisi capitalistica. Quella marxista, solo apparentemente una delle tante possibili spiegazioni della crisi, in realtà è l'unica scientifica perché è l'unica che non debba inglobare il dogma, indimostrabile e falso, che il capitalismo non abbia alternative. Il marxismo muove dalla certezza che le crisi sono la prova della transitorietà storica del capitalismo e le studia nella prospettiva della battaglia per una forma più elevata di società che superi l'attuale disordine sociale.
The crisis in global relations has also produced the umpteenth “rediscovery of Marx”. Our “Young Readers Library” could not fail to include the theoretical basis of Marxist economic doctrine which specifically finds in “commodity analysis” the ultimate explanation of the crisis as a typical capitalist feature. The more abstract concepts of A Contribution to the Critique of Political Economy, and the gradually more “concrete” ones developed in Capital, are essential theoretical tools for investigating the complex reality of the capitalist crisis. The Marxist explanation of the crisis, which is only apparently one of the many possible, is in fact the only scientific one because it does not have to incorporate the false and indemonstrable dogma that there is no alternative to capitalism. Marxism starts from the certainty that economic crises are the proof of the historic transience of capitalism, and analyses them in view of the struggle for a higher form of society that can overcome the present social disorder. |