L’Europa compì i primi passi della sua unificazione politica а ridosso dell’immane massacro di due guerre mondiali imperialiste. Per questo la sua ideologia è quella di un’Europa pacifica е pacificatrice, dopo che trent’anni di guerra civile europea avevano ridotto all’impotenza i suoi Stati nazionali е ne avevano fatto oggetto della spartizione di Yalta. Nasce qui il sogno europeo, offerto anche all’Est del Continente dopo l’implosione dell’URSS. Ma è proprio di fronte all’irruzione dell’Asia, causa prima di accelerazione della sua unificazione, che l’Europa trasforma il proprio mito di superpotenza benevola e inizia а presentarsi come difesa dalla pressione montante ad Oriente, come baluardo contro il nuovo pericolo giallo. La riflessione di ampio respiro sviluppata negli editoriali di Lotta comunista tra il 1996 e il 2006, qui organicamente raccolta, è essenziale per la comprensione della natura reale di questi processi ed è quindi anche base fondante di una strategia internazionalista.
Europe took its first steps of political unification after the immense massacre of two imperialist world wars. Its ideology is now that of a peaceful and peacekeeping Europe, after thirty years of European civil war had reduced its national states to powerlessness and made them the object of the Yalta division. The European dream originated there, and was extended also to the East of the Continent after the collapse of the USSR. But it is in view of Asia’s rise, i.e. the main cause of the acceleration of its unification, that Europe is transforming its myth of a “benign superpower” and beginning to appear as the bulwark against the rising pressure from the East, against the new “yellow peril”. The wide investigation in the editorials of Lotta Comunista between 1996 and 2006 collected here is essential for an understanding of the real nature of these processes and is thus also the foundation for an internationalist strategy. |
