edizioni LOTTA COMUNISTA

 

 
Opere di Lenin Lenin's Collected Works

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Lenin Vladimir Il'ic
Opere complete

Collected Works

La nuova edizione anastatica delle Opere di Lenin riproduce esattamente l’edizione italiana degli anni Cinquanta, da tempo esaurita. Nate nel 1920, espressione della validità mondiale del leninismo come scienza della rivoluzione proletaria internazionale nell’epoca dell’imperialismo, le Opere divennero, nelle mani dello stalinismo, icona del socialismo in un solo paese e delle vie nazionali al socialismo, simbolo di prestigio per ottenere vantaggio dalla fama dell’Ottobre diffusasi nel proletariato internazionale. L’apparato editoriale, che rimane in questa edizione, ha contribuito a questa funzione, in modo ora grossolano ora subdolo, mischiando notizie utili a pesanti mistificazioni. Legate a un’ideologia tipica del ciclo del capitalismo di Stato, nel ciclo del liberismo imperialista le Opere passavano di moda, e con il crollo dell’urss divenivano uno strumento inutilizzabile per ogni frazione della borghesia russa e internazionale. Stalinismo, nazismo, fascismo e socialdemocrazia avevano reciso violentemente il filo rosso che legava il susseguirsi delle generazioni alla strategia rivoluzionaria. Ma nella miniera di elaborazione scientifica uscita dalla penna di Lenin stava la possibilità di riannodare quel filo e riprendere il cammino della costruzione del partito-scienza. Fin dall’immediato secondo dopoguerra il gruppo originario di Lotta Comunista si assumeva questo compito. I progressi non sono mancati, ma le forze che sarebbero necessarie per rivedere e riscrivere da un punto di vista leninista il corredo editoriale alle Opere ancora mancano. Pur con questi limiti esse sono ora nuovamente disponibili allo studio e alla militanza rivoluzionaria.

 


This reprint of Lenin’s Works reproduces the Italian edition of the 1950’s, long out of print. The project of Lenin’s Collected Works originated in 1920, showing the worldwide validity of Leninism as the science of the international proletariat’s revolution in the age of imperialism. In the hands of Stalinism Lenin’s Works became the icon of “socialism in one country” and of “the national roads to socialism”, a mere symbol exploiting the popularity of the October Revolution which had spread among the international working classes. The commentary that accompanied the original edition contributed to this, mixing – at times grossly, and at others deceitfully – useful information with massive mystification. Since the Works were connected to an ideology typical of the cycle of state capitalism, they became unfashionable in the cycle of imperialist free-trade, and after the collapse of the USSR they also became useless to any fraction of the Russian and international bourgeoisie. Stalinism, Nazism, Fascism and Social-Democracy had violently cut off the red thread linking the next generations to revolutionary strategy. But in the mine of Lenin’s scientific views did lie the opportunity for tying back that thread and resuming the path to the establishment of the science-party. Soon after the Second World War the founders of Lotta Comunista took on such task with considerable success. However, the energy necessary to revise and rewrite the critical material accompanying the Works in a Leninist perspective is still lacking. Even with these limits they are now newly available to students and revolutionary militants.

 
 

2002; 45 volumi; rilegati

 


2002, hardcover, reprint in 45 volumes, plus one Indexes volume

ISBN 978-88-86176-34-7
€ 900,00

Available also in:
 
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